DIGESTIONE 
BUONA O CATTIVA
CONSEGUENZE

Il sistema digestivo scompone il cibo in nutrienti che sono: carboidrati, proteine, grassi, vitamine, minerali e acqua; questi vengono utilizzati dal nostro corpo per l’energia, la crescita e la riparazione cellulare necessaria per vivere. Alcuni alimenti, come verdure e yogurt, possono aiutare questo processo di digestione, mentre altri possono avere l’effetto contrario e causare acidità, gonfiore, stitichezza o mal di stomaco. La digestione è un processo fisiologico, che consente al nostro corpo di ottenere i nutrienti e l’energia dal cibo che mangiamo, inizia nella cavità orale, quindi dal momento in cui mettiamo il cibo in bocca e termina nell’intestino crasso. Il tempo di digestione varia in base a diversi fattori,
come l’età, il sesso, la quantità di cibo consumato; dipende dalle abitudini, mangiare velocemente o lentamente, dall’acidità gastrica e dalla motilità intestinale. Dopo aver mangiato, ci vogliono dalle 3 alle 6 ore perché il cibo passi attraverso lo stomaco, prima di giungere all’intestino tenue e crasso per un ulteriore digestione, assorbimento di acqua e, l'eliminazione del cibo non digerito, quindi si può arrivare a circa 8 ore totali. L’eliminazione delle scorie e dei residui indigeribili inizia circa 24 ore dopo la deglutizione e per completarsi può richiedere alcuni giorni. La cattiva digestione può essere causata da una digestione lenta, da una patologia, da alimentazione abitudini e stile di vita scorretti, mangiare velocemente, sdraiarsi subito dopo mangiato, sono abitudini sovraccaricando lo stomaco, che tarda a svuotarsi, quindi, pesantezza e tensione, Gonfiore, Gas, Stipsi, Diarrea, Nausea, Bruciore di stomaco, Reflusso. 
Per aiutare le fasi della digestione meglio mangiare cibo di facile digestione con più fibre che ammorbidiscono le feci e prevengono la costipazione, gli alimenti che contengono fibre sono: verdure, meglio se consumate crude, i cereali integrali e frutta; i grassi insaturi aiutano nell'assorbire le vitamine e con le fibra stimolano i movimenti intestinali. Per favorire la digestione, è importante idratarsi, bere acqua perché facilita l’eliminazione delle scorie, una corretta quantità di acqua ai pasti favorisce l’azione dei succhi gastrici, ideale è 1-2 bicchieri d’acqua a pasto. Esistono cibi e bevande che stimolano gonfiore, bruciore di stomaco e diarrea, come: dolcificanti artificiali, dolci, succhi di frutta, bevande gassate o zuccherate; carboidrati raffinati, cibi ultraprocessati, alcol, cibi ricchi di grassi saturi, caffè, cibi piccanti, cibi grassi o fritti. È importante consultare uno specialista quando i sintomi si presentano dopo aver mangiato determinati alimenti, se si protraggono per 2-3 mesi o se incidono sulla qualità di vita; talvolta sono sufficienti piccole modifiche alla dieta per risolvere i sintomi di una lenta o cattiva digestione. 
Una vita troppo sedentaria non è mai raccomandabile, un’attenzione va data a cosa si fa dopo i pasti: andare a dormire subito dopo avere cenato non favorisce la digestione, fare sport o attività fisiche intense dopo avere mangiato non favorisce la digestione. Alcune attività, lontano dai pasti, sono invece molto utili per regolare l’attività gastrointestinale, come: andare in bicicletta, fare ginnastica, saltare la corda, camminare. La digestione lenta può essere dovuta anche da una carente produzione di enzimi digestivi da parte dell’organismo. Tra i rimedi per una corretta digestione ci sono erbe e piante con proprietà digestive che possono essere consumate in tisane e infusi oppure possono trovarsi associate in alcuni integratori alimentari. Alimenti che contengono i principi attivi per digerire bene: FINOCCHIO, regola la motilità gastrointestinale ed è utile nei disturbi digestivi di natura spastica; ANICE, favorisce la motilità gastrointestinale e l’eliminazione dei gas; GENZIANA, facilita la digestione, promuove la funzione epatica e di eliminazione dei gas intestinali; CARCIOFO, contribuisce alla corretta funzione digestiva; MENTA piperita, favorisce la digestione ed il transito intestinale grazie alla presenza di mentolo, ma sconsigliata in caso di
reflusso gastroesofageo e bruciore di stomaco; FERMENTI lattici, coadiuvano la salute del tratto gastrointestinale favorendo l’equilibrio della flora intestinale; bicarbonato e citrati, utili in caso di acidità gastrica. Una buona digestione non è un caso fortuito, ma dipende dall’alimentazione e dalle nostre abitudini, una rilevanza importante è lo stile di vita, mantenersi in movimento, preferire alimenti ad alta digeribilità, ridurre l’ansia ed evitare di andare a letto subito dopo mangiato; la salute dell’apparato digerente è fondamentale per avere una buona forma fisica e per affrontare le piccole sfide quotidiane con maggior serenità.

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