Primi con Pesce
RICETTE STORIE E CALORIE
(da me interpretate e mangiate)

LINGUINE CON 
TONNO E ZUCCA
Questo formato di pasta è nato a Genova, agli inizi del Settecento, notoriamente sono abbinate al pesto, sono associate a sughi di pesce, linguine all'astice o allo scoglio, ai frutti di mare, agli scampi, alle vongole con pesto o più semplicemente al limone.Le linguine sono un tipo di pasta lunga di semola di grano duro; la lunghezza è la stessa
degli spaghetti, ma anziché avere sezione rotonda, l'hanno piatta (sezione ovoidale), appartengono alla stessa famiglia delle bavette (sezione rettangolare) e delle trenette (sezione quadra); è un tipo di pasta che trova la sua origine a Genova.

RICETTA la mia versione fatta e mangiata INGREDIENTI per 1 persona: pasta di semola secca108g. linguine = Kcal 340; zucca 110g. = Kcal 50; tonno fresco o surgelato 100g = Kcal 72; olio EVO 9g. = Kcal 81; vino bianco 60g.; 1 scologno, aglio 2 denti, peperoncino, prezzemolo = Kcal 10; sale, pepe, al proprio gusto

ISTRUZIONI:
eliminate la buccia della zucca, privatela dei semi e tagliatela a cubetti o listarelle, cuocetela a fuoco medio in una padella antiaderente con scologno, aglio e peperoncino tritati e l’olio per 10', poi
aggiungete il vino; quando la zucca sarà ammorbidita, schiacciatela con una forchetta, aggiungete il tonno cuocete 5' mescolate e amalgamate, aggiungete acqua di cottura se serve, scolate le linguine al dente, mettetele in padella assieme al sugo e mantecate, aggiungete acqua di cottura se serve, impiattate con un po' di prezzemolo. 
Totale piatto = Kcal 523.



CALAMARATA  STORIA RICETTA CALORIE
                     
La sua origine è incerta, ma si pensa che sia stata creata intorno agli anni '30 del secolo scorso. Inizialmente veniva utilizzata soprattutto per i piatti a base di pesce, in particolare con le seppie o i sughi di mare; la sua particolare forma la rende ideale per trattenere i sughi e garantire una cottura uniforme.
La calamarata è una pasta di semola di grano duro, tipica del sud d'Italia reperibile, comunque, in tutto il paese. La Calamarata è un saporito primo piatto di pesce tipico della cucina napoletana; la cui particolarità è che si prepara con la pasta calamarata, formato speciale a forma di anelli di calamaro da cui prende appunto il nome! Una volta cotta al dente, viene risottata e condita con un sugo di calamari e pomodorini cremoso e avvolgente; dove gli anelli pesce si confondono a quelli di pasta, abbracciandosi in un girotondo di sapori al profumo di mare squisito! Come ogni ricetta della tradizione esistono diverse versioni: da quella in bianco, molto simile alla Calmarata di Totani, a quella con aggiunta di salsa di pomodoro; tantissime poi, sono le varianti con verdure, come quella gamberi e broccoli, oppure polpa di granchio e zucchine. 

RICETTA
la mia calamarata ai FRUTTI DI MARE. INGREDIENTI per una persona: Pasta fresca di semola di grano duro Calamarata 110g. = Kcal 296; misto frutti di mare surgelati (calamaretti, gamberetti e cozze) totale 200g = Kcal 166; olio EVO 9g. = Kcal 81; pomodori ciliegini 80g = Kcal 30; olive nere denociolate 10g. (no 5) = Kcal 13; aglio 2 denti, un peperoncino, prezzemolo = Kcal 12; vino bianco secco 100g, sale qb. Totale del piatto =Kcal 598 N.B.: il segreto è utilizzare una pasta che non scuoce di ottima qualità trafilata al bronzo e ultimare la sua cottura direttamente nel sughetto di pesce! In questo modo gli anelli di pasta si amalgameranno con tutto il sapore dei frutti di mare risultando super saporiti! 

PROCEDIMENTO:
soffriggete a fuoco basso in una padella l'aglio e il peperoncino in olio EVO, aggiungete i pomodorini lavati e tagliati a metà e il prezzemolo tritato, lasciate cuocere per qualche minuto a fuoco medio. Aggiungete il misto di frutti di mare, cuocete a fuoco vivace per 2', poi sfumate con il vino e lasciate cuocere a fiamma bassa per 5' minuti, correggete il sale. Cuocete la pasta calamarata in acqua salata, metà dei minuti, indicata sulla confezione. Scolate e versatela nella padella del sugo, aggiungete un po' di prezzemolo; ora risottate la pasta a fuoco lento per 5' se necessario aggiungete acqua di cottura. Mescolate e amalgamate, al raggiungimento della cottura e cremosità desiderata, spegnete il fuoco e impiattate. con un po' di prezzemolo!


GIGLI la pasta 
STORIA, ORIGINI E CALORIE

Tipico formato toscano, lavorato artigianalmente, con trafile al bronzo, semola di grano duro ed un’essicazione a bassa temperatura; vengono chiamati anche campanelle o riccioli, dalla caratteristica forma a cono e con il bordo arricciato. Data la loro particolare forma, i gigli trattengono molto bene i condimenti a cui si abbinano. Sono ottimi con ragù di salsiccia, sughi di cacciagione, con il baccalà o con i frutti di mare.
La caratteristica forma di questa pasta può far pensare ad un’origine fiorentina, essendo il giglio simbolo della città di Firenze, ma non esistono documentazioni a riguardo.

RICETTA 
fatta e mangiata da me, 
GIGLI RISOTTATI CON MERLUZZO E LENTICCHIE.

INGREDIENTI per 1 persona: Gigli pasta secca di semola 105g = Kcal 330; merluzzo 100g = Kcal 75 ; Lenticchie lessate 120g = Kcal 107; olio EVO 1 cucchiaio da cucina, 9g = Kcal 81; aglio 2 denti, peperoncino (se piace), prezzemolo, vino bianco 60g totale = Kcal 5. Totale piatto = Kcal 598

ISTRUZIONI:
in una padella, soffriggete in olio l'aglio e peperoncino tritati, fuoco medio basso, aggiungete le lenticchie, dopo 5' aggiungete il merluzzo a pezzettini e un po' di prezzemolo, cuocete 5', sfumate con il vino bianco, mescolate, dopo qualche minuto mettete i gigli nella padella e aggiungete 2 mestoli di acqua calda, mescolate, lasciate cuocere 5' a fuoco medio, controllate il sale e la cottura, come un risotto, aggiungete acqua se serve, quando la cottura e la cremosità sono al vostro gusto impiattate con un po' di prezzemolo, con un filo d’olio extravergine d’oliva, se piace.
MAFALDE - STORIA RICETTA CALORIE

Le mafalde, dette anche mafaldine o reginette, sono una forma di pasta prodotta esclusivamente con farine di grano duro ed acqua e sono originarie della Campania, un tempo erano dette Fettuccelle ricche o Manfredi.
Nel 1902 furono dedicate alla principessa Mafalda di Savoia figlia del re d'Italia Vittorio Emanuele III e della Regina Elena; in seguito furono ribattezzate Reginette o Mafaldine.
L'aspetto di questo formato di pasta ricorda le onde formate dai merletti, si prestano ad essere condite con vari sughi di carne e pesce; in commercio si trovano sia come pasta fresca, che come pasta secca, anche nella grande distribuzione.

RICETTA fatta e mangiata da me

MAFALDE CON GAMBERETTI E CALAMARETTI

INGREDIENTI
per una persona: Mafalde pasta di semola di grano duro g.110 = Kcal 345; passata di pomodoro g.100 = Kcal 28; gamberetti sgusciati e surgelati g.70 = Kcal 60; calamaretti puliti, tagliati e surgelati crudi g.70 = Kcal 48; olio EVO 9g = Kcal 81; 3 denti d'aglio, 1 peperoncino se piace, prezzemolo tritato 10g = Kcal 20, vino bianco, sale al gusto. 
Totale del piatto = Kcal 582.

ESECUZIONE: In padella, soffriggete in l’olio l’aglio e il peperoncino, quando l'insieme sarà dorato aggiungete i calamaretti e gamberetti, cuocete 5' a fuoco medio, aggiungete il prezzemolo e sfumate con il vino, unite la salsa di pomodoro, cuocete per 5'; scolate la pasta al dente, versatela in padella; mescolate e controllate il sale e aggiugete un po' d'acqua di cottura se troppo asciutta, amalgamate il tutto. Impiattate con un filo d'olio crudo.

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