NON CHIAMARLA DIETA
CHIAMALA CORRETTA ALIMENTAZIONE

Tra le basi per una corretta alimentazione vi sono anche le buone abitudini a tavola, che consistono nel suddividere la giornata tra pasti principali (colazione, pranzo, cena) e spuntini (a metà mattina e a metà pomeriggio); non saltare mai i pasti, ma anzi dedicarci il giusto tempo; e idratarsi in maniera costante.
Il 45-60% delle calorie totali deve essere costituito da carboidrati, meglio se complessi e integrali. Il 15% circa delle calorie deve provenire da proteine (precisamente 0,9 g/kg del peso corporeo) Il 20-35% delle calorie deve essere rappresentato da grassi, di cui meno del 10% saturi.
Le proprietà organolettiche di un alimento si riassumono principalmente in cinque attributi: colore e aspetto (vista);
sapore (gusto); odore (olfatto); consistenza (tatto); aroma (associazione di organi sensoriali).
L’alimentazione è un preziosissimo strumento di salute; per definirsi “corretta”, deve essere sana, equilibrata e varia, che preveda l’introduzione di tutti i gruppi alimentari nelle giuste proporzioni; alcune "regole d'oro" da seguire: variare le scelte alimentari, per garantire al proprio organismo un apporto adeguato di energia e nutrienti è quello di variare le scelte a tavola, combinando i principali gruppi di alimenti, verdura, frutta, cereali (pane, pasta, riso, ecc.), legumi, proteine e derivati del latte.
Bere acqua in quantità adeguata alle esigenze dell’organismo è fondamentale per idratare il corpo, mantenere la pelle luminosa e supportare la corretta funzionalità intestinale; dose consigliata 1,5/2L al giorno; non saltare la colazione, fare ogni mattina una buona colazione nutriente, è un vero toccasana per l’organismo.
Mangiare a colori, il consumo adeguato e quotidiano di frutta e verdura è fondamentale per il nostro benessere, sono alimenti a basso contenuto calorico, sono ricchi di minerali e vitamine, sostanze preziose per l’organismo.
Consumare cereali ad ogni pasto principale, meglio se integrali, perché sono ricchi di fibre, costituiscono i nutrienti di base dell’alimentazione, sono fonte di energia pronta all’uso nei momenti del bisogno.
Alternare carne e pesce, sia fresco o surgelato, il pesce almeno 2-3 volte alla settimana, sono una straordinaria combinazione di proteine, vitamine, minerali e acidi grassi, ottima alternativa alla carne, ricchi di proteine, ipocalorici e salutare per tutto il corpo.
I legumi forniscono fibre e proteine di buona qualità, oltre ad avere molte proprietà benefiche, tra cui la riduzione del colesterolo e il controllo della glicemia, i legumi possono essere consumati anche dai celiaci perché naturalmente privi di glutine.
Per mantenere il peso corporeo e il colesterolo nella norma è importante prestare attenzione ai grassi, soprattutto a quelli di origine animale, privilegiando quelli vegetali.
L’eccessivo consumo giornaliero di sale è uno dei principali responsabili dell’insorgenza di ipertensione arteriosa che causa patologie dell’apparato cardio e cerebrovascolare; ridurne il consumo ha molti effetti positivi, riduce la pressione arteriosa, aumenta la resistenza delle ossa e migliora la funzionalità di cuore, vasi sanguigni e reni.
Ridurre il consumo di zuccheri è importante, limitare l'assunzione di dolci e bevande come, bibite gassate, succhi di frutta, acque aromatizzata, energy drink ecc.. prestando molta attenzione alle etichette; come per il sale, esistono moltissimi zuccheri 'nascosti' che possono essere contenuti nei cibi e nelle bevande lavorati.
Una corretta e sana alimentazione è direttamente e indirettamente collegata ad un minor rischio di disagi, malattie, invalidità e morte, migliora la qualità di vita; permette di essere fisicamente prestanti e mentalmente efficienti.
Non sempre si riesce a capire come dovrebbe essere un regime alimentare "adeguato", mangiar sano, richiede alcune conoscenze nozionistiche tutt'altro che scontate.
A TAVOLA una volta assicuratisi un’idratazione sufficiente, i macronutrienti che devono far parte dell'alimentazione nel corso della terza età sono gli stessi di tutte le altre fasi della vita; con l’avanzare dell’età spesso registriamo un progressivo calo dell’appetito, è fondamentale che la persona anziana assuma ogni giorno due porzioni di alimenti del gruppo “carne, pesce e uova”.
Occorre limitare il consumo di carne rossa e insaccati e privilegiare pesce, carni bianche e uova. Naturalmente, in alcuni casi, i legumi possono sostituire un secondo piatto a base di carne o pesce oppure costituire un piatto unico insieme ai cereali.
Il tutto da condire con alimenti di origine vegetale, quale l’olio extravergine di oliva, per garantire un adeguato apporto di lipidi; quindi sono da limitare i condimenti di origine animale, come burro, strutto, panna e formaggi.
Se si ha l’abitudine di consumare alcolici, meglio preferire quelli a basso tenore di etanolo (birra e vino). E ricordare che le soglie massime di consumo raccomandate per le persone sopra i 65 anni sono inferiori a quelle per gli adulti: non più di una unità alcolica al giorno
(330 ml di birra e 125 di vino), senza differenze tra uomini e donne.
Limitare l’utilizzo del sale, il primo fattore di rischio per l’insorgenza dell’ipertensione arteriosa; 5 g al dia sono il limite dato dalle società scientifiche e dovrebbero essere iodati; è preferibile evitare i preparati per brodo, che contengono dadi ricchi di grassi vegetali idrogenati e di glutammato monosodico, incentivare l’uso di spezie ed erbe aromatiche.

 

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