Le vitamine sono REGOLATORI, partecipano in maniera essenziale al metabolismo, non forniscono energia e agiscono con funzioni specifiche in dosi ridotte; il fabbisogno per l'uomo è misurabile in quantità tra microgrammi (µg) e milligrammi (mg).
La VITAMINA A, o retinolo, è accumulata nel fegato, non è necessario assumerle con regolarità, attraverso i cibi; il corpo le conserva e le rilascia a piccole dosi quando necessarie; è fondamentale per la vista poiché insieme ai suoi precursori, i carotenoidi, è un componente della rodopsina, la sostanza presente sulla retina che dà all’occhio la sensibilità alla luce; è inoltre utile per lo sviluppo delle ossa e per il loro rafforzamento nel tempo, per la crescita dei denti e ha proprietà immunitarie.
La vitamina A, è presente negli alimenti di origine animale, in particolare, nel fegato, nel latte e derivati, nelle uova; in alimenti di origine vegetale nella frutta e verdura di colore rosso, giallo e arancione; è sensibile al calore. Il fabbisogno giornaliero di vitamina A, è di circa 0,6-0,7mg, la carenza, provoca difetti alla vista, ha effetti negativi sui capelli, nel processo di crescita e sviluppo dell’organismo con una eccessiva sensibilità alle infezioni.
La VITAMINA D, non è necessario assumerla con regolarità, attraverso i cibi, è il corpo che la rilascia a piccole dosi se il suo utilizzo diventa necessario; si presenta sotto due forme: l’ergocalciferolo viene assunto con il cibo, il colecalciferolo viene sintetizzato dal nostro organismo. È sintetizzata da l'organismo, attraverso l’assorbimento dei raggi solari operato dalla pelle, regola il metabolismo del calcio, è utile nella calcificazione delle ossa.
È scarsamente presente negli alimenti (pesci grassi, latte e derivati, uova, fegato e verdure verdi), dall’olio di fegato di merluzzo la vitamina D viene accumulata dal nostro organismo, va integrata in situazioni particolari. Il fabbisogno giornaliero è di 400 unità, fino a 1.000 unità in presenza di fattori di rischio o deficit. La carenza incide negativamente sulla calcificazione delle ossa, rachitismo per i bambini, deformazioni ossee di varia natura e all'osteomalacia, rende i denti più deboli e vulnerabili alle carie; viene “dispersa” con l’abuso di alcol e di sostanze stupefacenti.
La VITAMINA E, o tocoferolo, si accumula nel fegato attraverso i cibi, il corpo la rilascia a piccole dosi quando il suo utilizzo diventa necessario; è sensibile al calore e alla luce; ha proprietà antiossidanti e favorisce il rinnovo cellulare, è uno strumento di prevenzione al cancro, protegge l’organismo dai danni dell’inquinamento e del fumo di sigaretta, favorisce l'assimilazione delle proteine. È molto diffusa negli alimenti, soprattutto nei frutti oleosi e nei semi di grano e cereali, nelle verdure a foglia verde.
Il fabbisogno giornaliero è di 8-10 mg, la carenza è collegata alla malnutrizione, può essere alla base di disturbi al sistema nervoso e al metabolismo generale. L’eccesso è raro, può causare l’innalzamento della pressione sanguigna e creare problemi a chi soffre di tiroide perchè può creare una riduzione di ormoni della ghiandola.
La VITAMINA K, o naftochinone, è accumulata nel fegato, il corpo la rilascia a piccole dosi quando il suo utilizzo diventa necessario, è fondamentale nel processo di coagulazione del sangue e la funzionalità delle proteine che formano e mantengono in forma le ossa.
Si trova in alimenti di origine vegetale come pomodori, spinaci, cavoli, cime di rapa, è presente nel fegato, è prodotta dal nostro intestino. Il fabbisogno giornaliero negli adulti è di 140µ al giorno, soddisfatta da una dieta normale. La carenza si verifica raramente, tra gli effetti della carenza ci sono anche fratture ossee, osteoporosi e forme di artrosi. L’eccesso negli adulti è raro, i suoi effetti sono: vomito, anemia, trombosi, sudorazione eccessiva, senso di oppressione al petto.
La vitamina K è suddivisa in tre gruppi, questo è dovuto alle diverse origini, nature e funzioni, si tratta di: VITAMINA K1 (fillochinone), origine vegetale, interviene nella coagulazione del sangue; VITAMINA K2 (menachinone), di origine batterica, favorisce l’assorbimento della microflora intestinale ed è fondamentale per il benessere delle ossa; VITAMINA K3 (Menadione idrosolubile), di origine sintetica, nei farmaci per regolare i processi di coagulazione del sangue.
La VITAMINA F, o OMEGA 3, è composta da una miscela di acidi grassi essenziali (AGE), l’acido linoleico e l’acido alfa-linoleico, più l’acido arachidonico; viene accumulata dal nostro organismo, quindi non deve essere assunta di continuo attraverso i cibi. È sensibile al calore e alla luce; previene l’aterosclerosi, favorisce l’integrità di capelli e pelle; è presente soprattutto negli oli vegetali, girasole, mais, arachide, soia, in alcuna frutta oleosa e in alcuni pesci. Non è ancora stato individuato il fabbisogno giornaliero di vitamina F, o Omega 3. La carenza è rara, ma può interessare i bambini, provocando loro formazione di pelle secca e desquamazione della stessa pelle.
VITAMINA Q o COENZIMA Q, chiamato anche ubichinone, è una molecola organica simile nella struttura alla vitamina K ed E; è immagazzinata dall’organismo che l'utilizza quando la necessita; svolge un ruolo antiossidante e contribuisce a trasferire l’energia dalle cellule; è presente nelle cellule di organi dell’uomo, il cuore, il fegato, il pancreas e i reni; assicura elasticità alla pelle e fornisce forza all’organismo.
È presente nel fegato di pollo, manzo e maiale, nei frutti di mare, nel tonno, salmone, sardine e sgombri; viene anche prodotta dal corpo,ma diminuisce con il passare del tempo e il trascorrere dell’età o a causa di patologie croniche come quelle cardiache, il diabete, il cancro e il morbo di Parkinson. Il fabbisogno giornaliero di vitamina Q, è dai 100 ai 300 mg. La carenza può comportare problemi di natura cardiovascolare, respiratoria, stanchezza diffusa.
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