è Facile Cosa occorre: latte, fresco di mungitura, o munto il giorno prima al massimo, non pastorizzato, e caglio liquido naturale, si trova in farmacia. Questo per fare un formaggio generico, poi esistono cagli specifici per fare vari tipi di prodotti,
Filtrare bene il latte, poi si mette il latte in una pentola e si porta alla temperatura del bagnetto di un bambino, in pratica 38 gradi, ma non serve il termometro, infilarci il gomito va benissimo. A questo punto si versa il caglio, ce ne va uncucchiaio ogni 5 litri, cosa importante, prima di cominciare, togliere un bicchiere di latte crudo e tenerlo da parte, servirà dopo. A questo punto si lascia riposare il tutto, in luogo non freddo, in modo che la temperatura non cali troppo, per un paio d’ ore, ma il tempo è relativo, la cagliata è pronta quando forma uno strato consistente, sul quale premendo il palmo della mano questo non vi affonda dentro ma incontra una certa resistenza, anche la frusta non affonda ma si poggia in superficie.
Ora con la frusta si rompe la cagliata, lavorandola in modo energico fino ad ottenere pezzetti il più piccoli possibile; i pezzetti non galleggiano ma tendono ad affondare, a questo punto, premendo con le mani, si cerca di radunarli sul fondo in una massa compatta, cercando di non lasciarne dispersi nel siero. Ci si può aiutare con la formina che si userà per il formaggio a compattarli sul fondo.
A questo punto si può tirare fuori dalla pentola la massa cagliata, che viene subito messa nella forma, o “fruscella”, e pressata bene, quanto più siero verrà fuori, tanto più il formaggio sarà compatto e stagionabile. Se rimane umido dentro sarà ugualmente buono, ma tenderà ad ammuffire dentro, quindi andrà consumato fresco.
Mentre la nostra formaggetta riposa, si può cominciare a fare la ricotta. Il procedimento è semplicissimo, si aggiunge al siero del formaggio il bicchiere di latte tenuto da parte all’ inizio, e si rimette sul fuoco. Il liquido deve arrivare ad ebollizione, ma in maniera molto lenta. Ogni tanto si può mescolare lentamente per evitare chesi attacchi, passando sul fondo una paletta piatta. Poco prima dell’ ebollizione, si vedranno i fiocchi di ricotta che cominciano a salire in superficie, formando uno strato denso. A quel punto di deve smettere di mescolare. Salendo ancora la temperatura, lo strato si spaccherà in più punti per effetto dell’ ebollizione. Spegnere subito e lasciare riposare alcuni minuti. Scolare la ricotta con una schiumarola e depositarla in una formina, lasciare sgocciolare.
Il siero rimasto è un’ ottima integrazione all’ alimentazione dei maiali, ma se non ne avete piace molto pure al cane e al gatto. La forma di formaggio nel frattempo si sarà ben rappresa e si può procedere ad una prima salatura strofinando la superficie con delicatezza di sale fino e mettendola ad asciugare su una grata in luogo fresco.
Dopo aver compiuto queste operazioni, i pastori in montagna fanno colazione con “siero e ricotta”. Ecco una versione di questa gustosa zuppa.
Mettere in una tazza del pane raffermo tagliato a dadi, inzupparlo abbondantemente di caffè amaro, cospargere di zucchero semolato, quindi aggiungere un mestolo di ricotta assieme al siero, presa cioè direttamente dalla pentola prima di scolarla. Cospargere con una punta di caffè in polvere e gustare, rigorosamente senza mescolare.
Primi con Pesce RICETTE STORIE E CALORIE (da me interpretate e mangiate) LINGUINE CON TONNO E ZUCCA Questo formato di pasta è nato a Genova, agli inizi del Settecento, notoriamente sono abbinate al pesto, sono associate a sughi di pesce, linguine all'astice o allo scoglio, ai frutti di mare, agli scampi, alle vongole con pesto o più semplicemente al limone.Le linguine sono un tipo di pasta lunga di semola di grano duro; la lunghezza è la stessa degli spaghetti, ma anziché avere sezione rotonda, l'hanno piatta (sezione ovoidale), appartengono alla stessa famiglia delle bavette (sezione rettangolare) e delle trenette (sezione quadra); è un tipo di pasta che trova la sua origine a Genova. RICETTA la mia versione fatta e mangiata INGREDIENTI per 1 persona: pasta di semola secca108g. linguine = Kcal 340; zucca 110g. = Kcal 50; tonno fresco o surgelato 100g = Kcal 72; olio EVO 9g. = Kcal 81; vino bianco 60g.; 1 scologno, aglio 2 denti, peperoncino, prezzemolo ...
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