LA LENTICCHIA (Vicia lens (L.) Coss. & Germ., 1845) è una pianta della famiglia delle Fabacee (o Leguminose), coltivata sin dall'antichità. È una pianta annuale, i cui frutti sono dei legumi che contengono due semi rotondi appiattiti, commestibili; testimonianze archeologiche relative alla grotta di Franchthi in Grecia dimostrano che venisse mangiata tra il 13.000 e l'11.000 a.C.. È stata una delle prime colture domesticate e il suo consumo viene attestato nell'episodio biblico di Esaù, nella Genesi. La lenticchia è una pianta annuale erbacea, alta da 20 cm a 70 cm. Gli steli sono dritti e ramificati. Le foglie sonoalterne e composte, sono munite alla base di stipole dentate; i fiori, a corolla papilionacea, sono di color bianco o blu pallido e riuniti in grappoli da due a quattro. Il calice è regolare, a cinque denti sottili e relativamente lunghi. La fioritura avviene tra maggio e luglio. I frutti sono dei baccelli appiattiti, corti, contenenti due semi dalla caratteristica forma a lente leggermente bombata. Il colore dei semi varia secondo le varietà, da pallido (verde chiaro, biondo, rosa) a più scuro (verde, bruno, violaceo); è originaria delle regioni temperate calde del vecchio mondo. Nord Africa: Marocco, Algeria. Sud Europa: Spagna, Francia e Grecia. Asia Minore e Oriente: Turchia, Siria, Libano, Israele, Palestina, Giordania, Iraq, Iran. Caucaso e Asia Centrale: Afghanistan, Pakistan, Himalaya occidentale. Svariate sono le cultivar di Vicia lens in tutto il mondo. In Europa alcune cultivar sono state considerate prodotti tipici e dotate di denominazioni di origine. In alcuni casi vengono vendute decorticate come la lenticchia corallo o rosa o la Petite Golden. Commercialmente le cultivar si possono dividere in base al colore - verde (Richlea, Laird), giallo, rosso, marrone (Masoor dalla buccia marrone e l'interno aranciato) - e alla taglia (piccole, medie, grandi). La lenticchia è relativamente tollerante alla siccità e viene coltivata in tutto il mondo. Lenticchie secche (VALORI NUTRIZIONALI medi per 100 g di prodotto): Energia, kcal 330; Acqua 11.2g; Proteine 28.00g; Carboidrati 57.00g; Grassi 1.2g. Vitamine: Retinolo (A) 25.00 mg; Tiamina (B1) 0.5 mg; Riboflavina (B2) 0.2 mg; Piridossina (B6) 0.5 mg; Acido Ascorbico (C) 6.2 mg; Niacina (PP) 2.6 mg. Minerali Quantità (mg): Calcio 50; Ferro 9; Fosforo 450; Magnesio 100; Potassio 900; Sodio 10; FIBRE 10,7 g. Solo le lenticchie a buccia spessa devono essere tenute in ammollo prima di essere cucinate. Il tempo di cottura varia a seconda della varietà, quindi da pochi minuti a 40 minuti. È bene aggiungere il sale solo a fine cottura. Nella lenticchia è noto essere contenuta una proteina (epitope) con elevato potere allergizzante: Len c 1. Questa proteine spesso è causa di allergie alimentari anche gravi, specie nella prima infanzia. Quella delle lenticchie viene ritenuta una delle più antiche coltivazioni dell'uomo, che si stava avvicinando all'agricoltura. Secondo la tradizione, le lenticchie simboleggiano la prosperità e il denaro, in quanto hanno una forma che ricorda quella delle monete. Per tale motivo, in Italia durante il cenone di San Silvestro si mangiano le lenticchie (spesso come accompagnamento di zampone o cotechino), come simbolo di prosperità per l'anno nuovo. Nella cultura ebraica le lenticchie, insieme alle uova, fanno parte delle cerimonie tradizionali del lutto perché la loro forma rotonda simboleggia il ciclo di vita dalla nascita alla morte. In Etiopia le lenticchie stufate chiamate kik o kik wot accompagnano la focaccia injera, il piatto nazionale; lenticchie a pasta gialla sono inoltre usate per fare uno stufato non piccante che è uno dei primi cibi solidi per lo svezzamento dei bambini. Ricche di proteine e ad alto contenuto di fibre, le lenticchie sono i legumi ideali per migliorare la salute del cuore, aiutare la perdita di peso, abbassare la glicemia e il colesterolo. Non bisogna esagerare con il consumo di lenticchie quando si soffre di colite i di altri problemi intestinali. Questo alimento deve essere consumato solo da cotto, quando sono crude contengono sostanze che non sono digeribili. Da sempre sono considerate la carne dei poveri, proprio come i fagioli e più in generale un po’ tutti i legumi. LE LENTICCHIE IN CUCINA - Versatili, nutrienti, economiche, semplici da preparare: le lenticchie sono tra i prodotti fondamentali della cucina, impiegate tanto in ricette tradizionali, quanto in piatti creativi. La cucina regionale le vuole cotte in umido, abbinate alla pasta o come ingrediente principale dei zuppe o minestre. Ma la capacità di abbinarsi a diversi alimenti apre un ampio ventaglio di possibilità, si tratti di ingredienti autunnali come zucca o funghi, di carni grasse o di frutti di mare. Per l'alto contenuto proteico sono un alleato a chi segue un regime vegano, da sole o in abbinata ad altri prodotti di origine vegetale. Si acquistano secche e si devono conservare al buio, in un luogo fresco e asciutto. Nel caso di varietà dalla pelle sottile, o delle lenticchie rosse decorticate, non necessitano di ammollo prima della cottura. Le lenticchie inoltre non contengono glutine, cosa che le rende particolarmente adatte per chi è affetto da celiachia .
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